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Scegliere la legna da ardere per organizzare il proprio barbecue in giardino non è da tutti. Solitamente si preferisce optare per soluzioni più pratiche e veloci, come l’impiego della carbonella. Ma utilizzare la carbonella può togliere al barbecue tutta la magia. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di utilizzare la legna da ardere per la nostra grigliata.

Legna da ardere o carbonella: cosa scegliere

Si avvicina l’estate e con essa la voglia di sfruttare il giardino per vivere dei momenti di convivialità con amici e parenti all’insegna del cibo: in poche parole, non vedi l’ora di organizzare un bel barbecue. Non c’è niente di meglio di una domenica pomeriggio con tutta la famiglia riunita in giardino per godersi il sole primaverile e una buona grigliata, tra una chiacchiera e l’altra. Oppure quest’anno hai deciso di affittare il tuo giardino e stai pensando di inserire tra le cose che offri ai tuoi ospiti la possibilità di organizzare dei barbecue. In entrambi in casi, hai bisogno di un’adeguata organizzazione. Per far si che il barbecue risulti perfetto, avrai bisogno di occuparti di una serie di aspetti tecnico-organizzativi, tra cui la scelta della legna da ardere o di un altro sistema per alimentare il nostro barbecue.Quando si tratta di alimentare il nostro barbecue, le opzioni sono due: carbonella oppure legna da ardere.

Carbonella

La carbonella sembrerebbe la soluzione più comoda, dato che si tratta di un prodotto facilmente reperibile (si può comprare anche in alcuni supermercati), relativamente economico e facilmente trasportabile. Se il nostro barbecue verrà organizzato fuori casa, ad esempio in spazi appositamente adibiti nei parchi o in montagna, allora la carbonella è la soluzione migliore.

La carbonella è anche più pratica da usare e sicuramente rende la vita più semplice ai meno esperti. Infatti essa raggiunge più velocemente la temperatura ideale e produce meno fumo rispetto alla legna da ardere. Occhio però, perché il fatto che si riscaldi più velocemente della legna da ardere significa anche che il nostro cibo si cuocerà molto più rapidamente e, se non lo teniamo d’occhio, rischiamo di bruciarlo.

Legna da ardere

Se la nostra grigliata viene organizzata in casa e si è un po’ più esperti in questo campo, è sicuramente preferibile utilizzare la legna da ardere. Usare la legna da ardere conferisce sicuramente al barbecue un’atmosfera più naturale e romantica. Data l’attenzione aggiuntiva che bisogna prestare all’intero processo, il barbecue si trasforma quasi in un rituale magico. La legna da ardere ha anche il vantaggio di rilasciare un piacevole profumo, che impregna e migliora il gusto della carne.

Che legna da ardere utilizzare per le nostre grigliate

Se hai deciso di optare per la legna da ardere, ti starai chiedendo qual è la migliore da scegliere per le tue grigliate. La legna da ardere perfetta deve avere diverse caratteristiche. Innanzitutto deve essere ben stagionata. Una legna da ardere troppo fresca rischia di compromettere la riuscita del barbecue. Evita dunque la raccolta last minute della legna. In secondo luogo la legna deve avere la dimensione giusta. I rami piccoli non sono adatti perché si esauriscono troppo velocemente. Il barbecue alimentato con la legna infatti necessità di tempistiche superiori rispetto a quello alimentato dalla carbonella. Le dimensioni di tutti i tronchi utilizzati devono essere simili tra loro per evitare una cottura troppo disomogenea della carne.

La legna da ardere ideale per il barbecue è dura, come quella d’ulivo, frassino e quercia. In alternativa vanno bene anche il faggio, vite, pioppo e ciliegio. Profumare la carne con l’aroma della legna la rende sicuramente più gustosa, ma alcuni aromi sono troppo intensi, come quelli resinosi dell’abete, del pino e del larice, che è pertanto meglio evitare.

 


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